1991
In coll. con: G. Gastaldi. Pratica Odontoiatrica 1991; N 4: 22-31
Gli AA., prendendo spunto da un caso clinico, si soffermano sulle indicazioni del reimpianto dentale intenzionale in seguito a patologie di origine endodontica. Appare evidente, in funzione delle percentuali di successo delle varie terapie, che il ricorso a questa tecnica è giustificato solamente nei casi in cui hanno fallito o non sono praticabili terapie convenzionali quali trattamento endodontico ortogrado o chirurgia endodontica retrograde.
Soffermano l'attenzione sulle fasi tecniche della terapia extraorale, che deve essere il più rapide possibile, nonché sulle metodiche del reimpianto e della contenzione.
Concludono ricordando le caratteristiche intrinseche di 'ultima ratio' di questa tecnica, praticamente l'estremo tentativo prima dell'estrazione dell'elemento dentario.