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Il personale ausiliario e l'urgenza nello studio odontoiatrico

1987

Prevenzione e Assistenza Dentale 1987; N 5: 5-8.

 

E' di fondamentale importanza che il personale ausiliario sappia preparare ed inserire l'urgenza in uno studio odontoiatrico al fine di alterare il meno possibile il delicato equilibrio tempo-prestezioni che viene programmato con molta attenzione.

L'Autore valuta in questo lavoro i tipi di urgenze che più comunemente si possono verificare e le possibilità di porvi rimedio nel modo più corretto.

Prende quindi in esame la situazione di un'avulsione traumatica di un elemento dentale sottolineando l'importanza della tempestività della segretaria nel dare precise indicazioni al paziente e nel programmare immediatamente il tempo necessario al medico per porre in atto i presidi terapeutici del caso.

Diverso invece è il comportamento in caso di traumi che abbiano determinato solamente fratture della corona. Anche in questo caso è necessario una certa tempestività da parse della segretaria nell'inserire il paziente, ma il successo della terapia non dipende da un intervento immediato ed è quindi sufficiente che il medico posse operare in giornata.

Diverso è invece il protocollo di comportamento in occasione di un paziente che richiede il nostro intervento lamentando dolore.

In questa circostanza è opportuno che la segretaria si accerti delle caratteristiche del dolore, della capacità del paziente diriconoscere il dente responsabile e dell'eventuale comparsa di gonfiore.

Dopo aver raccolto queste sommarie notizie anamnestiche, in caso di dolore viene programmata una seduta di 15-20 minuti.

Queste brevi note quindi hanno lo scopo di permetterci, con alcuni piccoli accorgimenti, con la collaborazione di un personale preparato e sottraendo solo pochissimo tempo alla nostra giornata, di poter effettuare una prestazione che al pregio della rapidità affianchi quello di una corretta diagnosi e di una felice esecuzione tecnica.


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