1988
In coll. con: P.D'Attanasio, A.Cerutti, E.Savoldi, E.Dimito, N.Battisti. Stomatologia Lombardo-Veneta 1988; Anno II N 4: 911-915.
L'adesione secondaria dei compositi su composito è un fenomeno chimico-fisico che può essere utilmente sfruttato dall'odontoiatra che si trovi di fronte a fratture parcellari o discolorazioni di ricostruzioni od otturazioni già eseguite da tempo. Esiste ovviamente una variazione della forza di legame tra compositi polimerizzati in sedute diverse se paragonati ad un campione polimerizzato in una unica seduta.
E' interessante quantificare tale variazione e vedere se la differenza dei legami, benché consistente, è compatibile con un uso clinico di simile tecnica. Perciò viene analizzato quello che è già stato analizzato in letteratura, offrendone una rassegna, evidenziando l'interesse generale dimostrato intorno a tale problema e la costante ricerca di trattamenti chimici o fisici atti ad incrementare la forza di adesione.
Gli Autori `presentano infine un loro metodo di sperimentazione descrivendo i particolari costruttivi dei vari campioni ed i presupposti su cui è basata la loro linea di condotta.