1992
In coll. con: N. Battisti. Atti dell'VIII Congresso S.I.O.I. 1992: 622-632.
Scopo di questo lavoro è di analizzare l'utilizzo clinico di un materiale di riempimento di brecce chirurgiche di particolare entità.
L'osso bovino liofilizzato è confezionato in gale di vetro da 0.5, 2.0 e 5.0 grammi con granulometria variabile da 0.25 a 1 mm. per la componente spongiosa e da 0.5 a 1 mm. per la componente corticale.
La casistica si riferisce a 50 pazienti in età compresa tra gli 8 ed i 12 anni, dopo estrazione di elementi dentali ritenuti.
I1 follow up è avvenuto nei primi 15 giorni durante la fase post-operatoria, con ulteriori controlli a 40 giorni ed a 6 mesi.
Dalla nostra esperienza l'utilizzo dell'apatite bovine nel piccolo paziente chirurgico si è rivelata efficace in tutte le situazioni.